March 10, 2022
Come fare bene le pulizie negli uffici
Le attività di pulizia sono le attività fondamentali di manutenzione degli ambienti lavorativi, volte a garantire gli standard igienici richiesti, o, nel caso di procedure di sanificazione e disinfezione, le attività che predispongono l’ambiente lavorativo ad un trattamento più profondo.
Gli anni di esperienza nel settore e la competenza maturata nel Cleaning Management portano progressivamente all'affinazione di procedure ottimizzate per operare una pulizia dell’ufficio profonda. Vediamo di seguito alcune buone pratiche e consigli su come operare in maniera ottimale la pulizia in ufficio.
Per quanto possano essere variegati gli ambienti d’ufficio da azienda ad azienda, è possibile individuare delle zone in cui i materiali residui si annidano con maggiore facilità o le zone che richiedono una pulizia più accurata per garantire la loro funzionalità. Le zone di maggior interesse in ufficio sono:
● Schermo PC: è l’elemento dell’ufficio con cui i lavoratori interagiscono maggiormente. È attraverso lo schermo che ricevono e inviano informazioni ed è fondamentale che il suo vetro sia adeguatamente pulito, in modo da non richiedere uno sforzo eccessivo alla vista dell’operatore;
● Tastiera PC: altro elemento di costante interazione tra operatore e ambiente aziendale. La sua pulizia è fondamentale tanto per le condizioni igieniche quanto per la funzionalità dello strumento, che in seguito a depositi eccessivi di materiale non desiderato (sporcizia) potrebbe perdere gran parte delle sue funzionalità;
● Scrivania: a livello di interazione è al pari della tastiera del PC, con la differenze di essere “meno delicata” rispetto alla perdita di funzionalità. Richiede comunque una pulizia profonda per l’elevato tempo di contatto tra superficie e operatore;
● Pavimento: è probabilmente l’elemento dell’ufficio sottoposto maggiormente allo sporco. Va trattato in maniera specifica per il materiale di cui è composto, per evitare eventuali corrosioni chimiche;
● Servizi igienici: sono i più sensibili in termini di disinfezione, ma è comunque necessaria una pulizia profonda prima dell’applicazione dei disinfettanti.
Una procedura collaudata di pulizia permette di risparmiare tempo e di ottenere il massimo risultato. Prima di tutto, identifichiamo una catena di pulizia generica:
1. La prima fase è una spolveratura a secco, volta alla rimozione di quei residui più debolmente legati alle superfici trattate. È fortemente consigliato l’utilizzo di materiali che trattengano adeguatamente i residui e ne evitino la ulteriore dispersione nell’ambiente;
2. Successivamente è possibile procedere con la detersione di tutte le superfici. I prodotti detergenti devono essere studiati rispetto al materiale trattato, per garantire la rimozione massima di sporco senza danneggiare il materiale, per questo avremo prodotti diversi per pavimenti, vetri, schermo PC, legno e altri materiali;
3. La pulizia si conclude con l’asciugatura, fase in cui le superfici trattate vengono riportate alle condizioni superficiali ottimali. Non è una fase da prendere sotto gamba: un’asciugatura poco accorta può comportare problemi per eventuali disinfezioni successive, danni ai materiali trattati o rischi per gli operatori dell’ambiente di lavoro (es. pavimento bagnato è particolarmente scivoloso).
Superfici specifiche, poi, possono richiedere trattamenti particolari:
● in tutte le superfici lisce esposte a graffiatura (es. vetri, schermo PC), la fase di detersione deve essere operata applicando il prodotto prima su un panno e non direttamente sulla superficie, per evitare che granelli di residuo trascinati dal prodotto possano graffiarla;
● i componenti elettronici sono particolarmente sensibili all’acqua, che può comprometterne il funzionamento. È opportuno scegliere prodotti adeguati o addirittura metodologie di detersione differenti;
● tessuti e pavimenti a moquette non possono essere “imbevuti” eccessivamente di prodotti liquidi: anche in questo caso, bisogna adottare metodologie differenti (es. aspirapolvere, pulizia con vapore).
La pulizia degli uffici è una pratica cardine per la realizzazione di un ambiente di lavoro sano e vivibile, in cui i lavoratori possano dedicarsi nelle condizioni ottimali alla propria mansione: procedure e prodotti dedicati possono, in questo senso, fare la differenza.