August 2, 2023

Consumi dell'acqua: Guida al risparmio - Service Key

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Come si calcola il consumo d'acqua? Guida al risparmio

L’acqua è uno dei beni più preziosi sulla terra, è indispensabile per la vita e sostiene molti degli aspetti della nostra esistenza. L’acqua è essenziale per qualsiasi forma di vita, esseri umani compresi, e regola la temperatura mondiale aiutando a mantenere il clima inalterato e a ridurre gli estremi termici.

L’acqua, inoltre, favorisce la salute e l’igiene, sostiene l’agricoltura, per la quale è naturalmente fondamentale, e molti dei processi industriali come la produzione di prodotti, di energia e di carta. Infine, l’acqua è un bene prezioso per la biodiversità e la bellezza naturale. Eppure, l’acqua non è un bene infinito e spesso non è alla portata di tutti.

 A fronte di tutti questi motivi, è importante adottare comportamenti sia personali che aziendali, insieme a politiche nazionali e internazionali che permettano di utilizzare l’acqua in modo responsabile e sostenibile. Da sempreService Key è attenta alle esigenze della sostenibilità ed è per questo che abbiamo pensato a una guida che permetta di ridurre i consumi dell’acqua attraverso consigli e soluzioni.

Dati statistici sul consumo d’acqua

Prima di vedere come sia possibile risparmiare il consumo d’acqua a livello pratico, è importante conoscere bene la panoramica statistica: vediamo allora alcuni dati che possono aiutare a riflettere sulla questione.

Il consumo di acqua è aumentato di 6 volte negli ultimi anni e ha superato di 2 volte e mezzo il tasso di crescita della popolazione globale;

● Secondo l’OMS, circa il 60% della popolazione mondiale vive in Paesi con accesso limitato a quelle che sono le risorse idriche;

2,2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile;

● Si stima che entro il 2050 il 47% della popolazione mondiale vivrà in aree con poca acqua e ad alto stress idrico se non si interviene immediatamente;

● L’agricoltura rappresenta il 70% del consumo idrico totale e solo il 10% del consumo è dedicato all’uso domestico.

Tutti questi dati mettono chiaramente in evidenza come sia necessario adottare, al più presto, misure e normative adatte a gestire le risorse idriche in modo consapevole e ridurre lo spreco di acqua a livello mondiale.

Come calcolare il consumo d’acqua in ufficio

Per stimare il consumo d’acqua in un ufficio è necessario rilevare con precisione la quantità di acqua utilizzata in un lasso di tempo specifico, per farlo è possibile:

● Identificare le fonti di consumo d’acqua;

● Controllare se esistono contatori separati da monitorare;

● Raccogliere i dati statistici sul consumo d’acqua in un determinato periodo;

● Calcolare il consumo d’acqua giornaliero.

In questo modo è possibile avere una panoramica completa dei consumi aziendali e intervenire di conseguenza su quelle che sono le criticità.

È possibile ridurre i consumi d’acqua?

Ridurre i consumi di acqua è possibile anche partendo dai piccoli gesti. Vediamo quindi una piccola guida pratica su come sia possibile effettuare un cambiamento di paradigma. Il primo passaggio per ridurre i consumi di acqua a livello industriale, in ufficio o in casa è effettuare un’analisi del consumo idrico, in questo modo sarà possibile individuare quelli che sono i punti di consumo più elevati e le aree dove è possibile intervenire in modo mirato per ridurre i consumi. In questo modo sarà anche possibile evidenziare eventuali perdite e ripararla in modo tempestivo.

Un secondo consiglio utile è quello di utilizzare tecnologie che permettano il risparmio idrico come:

● Sistemi di filtraggio e recupero dell’acqua;

● Sistemi di evaporazione;

● Sistemi a circuito chiuso.

Implementare un sistema di monitoraggio del consumo idrico è inoltre un ottimo modo per un’azienda e un ufficio di rimanere sempre aggiornati sul consumo dell’acqua e verificare la presenza di eventuali inefficienze. Può essere interessante e a basso budget anche prevedere l’utilizzo di un sistema di riciclo dell’acqua da utilizzare in processi successivi come:

● Le attività di lavaggio;

● Nei sistemi di raffreddamento.

Infine, per ridurre il consumo d’acqua è necessario utilizzare per la pulizia degli spazi di lavoro prodotti a basso impatto ambientale che possono ridurre la quantità di acqua necessaria per il lavaggio; prevedere tecniche di pulizia a secco è un ulteriore modo per ridurre il consumo idrico.

La partecipazione dei dipendenti e la definizione di una politica chiara di gestione delle risorse idriche

Per risparmiare davvero acqua è importante implementare politiche chiare di gestione delle risorse e questo vuol dire una definizione specifica degli obiettivi di risparmio e di quelle che sono le azioni necessarie per ottenerli.  

La definizione di obiettivi e strategie chiare permette anche ai dipendenti di prendere parte alle operazioni e permette a livello aziendale di sensibilizzare e informare i dipendenti sui modi di utilizzare l’acqua in modo sostenibile e di promuovere una cultura del risparmio idrico efficiente e fattiva.


Ottenere una certificazione ISO 14001

Questa certificazione è riconosciuta a livello internazionale e certifica l’impegno di un’azienda o di una organizzazione nella gestione ambientale ed è importante per:

 

● Gestire gli impatti ambientali delle attività industriali, dei prodotti o servizi;

● Migliora le performance ambientali sul lungo periodo;

● Riduce i costi.

Per un’azienda impegnarsi per ottenere una certificazione ISO 14001 vuol dire star procedendo lungo il giusto percorso per ridurre i consumi idrici e certifica l’impegno nel controllo dei rischi ambientali e nella gestione ambientale aziendale in modo totale.

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