January 9, 2024

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Cosa sono le certificazioni di sostenibilità? Ecco cosa sapere

Le certificazioni di sostenibilità sono documenti, rilasciati da un ente al di sopra delle parti, che attestano la sostenibilità ambientale - ma anche sociale ed economica -  di un bene, di un servizio, di un processo di lavorazione, di un’azienda.

Non c’è uno standard unico per misurare le prestazioni di un’azienda e le certificazioni sono talmente tante e riguardano così tanti settori, che spesso si rischia di fare confusione. La macro divisione che è possibile fare è quella tra certificazioni obbligatorie e certificazioni facoltative. Un elettrodomestico come un frigorifero, ad esempio, deve obbligatoriamente avere l’etichetta che mostra i consumi energetici; l’etichetta ISO 14001 è invece una certificazione volontaria, quindi è l’azienda a stabilire se e quando richiederla.

Certificazione sostenibilità ambientale aziende

Le certificazioni ambientali sono oggi fondamentali per le aziende che vogliano dimostrare l’attenzione verso le tematiche ambientali, il rispetto delle norme legali legate alla sostenibilità, gli sforzi tesi a un costante miglioramento delle attività produttive in un’ottica di sviluppo sostenibile, la riduzione dell’impatto ambientale in ogni fase della produzione e dell’erogazione dei servizi.

L’attenzione dei consumatori e dell’opinione pubblica in generale verso la transizione ecologica ha portato governi e imprese a concentrarsi sulle politiche green e in questo contesto le certificazioni hanno assunto un valore ancora maggiore, poiché aumentano la buona reputazione del brand aziendale e, spesso, sono richieste in occasione di gare d’appalto o accesso al credito.

Esaminiamo ora alcune delle certificazioni più autorevoli e più note.

Certificazioni di sostenibilità ISO

ISO è l’acronimo di “International Organization for Standardization”, un’organizzazione internazionale la cui mission è quella di stabilire e definire i criteri tecnici che devono essere rispettati per ottenere certificazioni di qualità che riguardano vari settori, prima di tutto la sostenibilità ambientale e sociale.

Si tratta di certificazioni volontarie, quindi non c’è un obbligo di legge, ma è l’azienda che decide di aderire ai parametri di valutazione richiesti da ISO, al fine di ottenere l’attestazione di qualità. A livello mondiale ISO è l’ente più autorevole e le certificazioni che rilascia sono valide e riconosciute internazionalmente.

Gli standard ISO

Le certificazioni ISO sono numerose (circa un centinaio), lo standard forse più accreditato è l’ISO 9001, che si occupa di  "Sistemi di gestione per la qualità” e spesso è richiesto come prerequisito nelle gare d’appalto. Attesta come un’azienda abbia costantemente livelli di qualità elevati nei servizi che eroga, garantisca una struttura solida e attenta ai propri clienti, , tesa al miglioramento continuo degli standard di qualità erogati.

La certificazione ISO 14001 riguarda il “Sistema di gestione ambientale” e comprova che l’azienda abbia sviluppato e attuato una politica ambientale che non solo rispetti completamente le norme legislative, ma che abbia messo in campo ulteriori e specifiche azioni volontarie.  

In anni in cui gli incidenti sul lavoro rappresentano un dramma sociale, la certificazione ISO 45001 è di particolare importanza, poiché concerne proprio la sicurezza negli ambienti lavorativi. La certificazione, infatti, si occupa di “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l'uso” e fissa un complesso di criteri e linee guida che l’azienda deve rispettare, adottando un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro che miri al costante e progressivo miglioramento della gestione dei rischi, alla salubrità dei posti di lavoro, alla tutela del benessere dei lavoratori i tutti i processi aziendali e in ogni luogo di lavoro.

Di rilievo è anche la certificazione ISO 50001 “Sistemi di gestione dell'energia”, più che mai attuale, perché certifica quelle imprese che si impegnano nell’ottenere prestazioni sempre migliori nei propri sistemi di approvvigionamento e gestione energetica, tenendo anche conto di tutti gli obblighi legali.

Certificazione sostenibilità: Ecolabel UE

È l’etichetta di qualità ecologica dell’Unione Europea ed è stata istituita nel 1992. Si tratta dell’unico marchio di qualità ecologica in vigore in tutta Europa e garantisce l’eccellenza ambientale. Può essere richiesto per prodotti e servizi, a eccezione degli alimentari e farmaceutici.

È una certificazione di sostenibilità volontaria  che stimola le aziende a indirizzare produzioni che abbiano un impatto ambientale ridotto in tutto il loro ciclo di vita. C’è un logo apposito (una margherita che ha le stelle dell’Europa come petali e una E al centro) che aiuta i consumatori a individuare quei prodotti e quei servizi Ecolabel UE che offrono le migliori prestazioni ambientali.

Dal punto di vista tecnico, Ecolabel UE è un’etichetta ISO 14024 di tipo I; significa che si basa su diversi criteri, su prove scientifiche, su esami di laboratorio. La valutazione concerne aspetti quali la durata della vita di un prodotto, il suo smaltimento e riciclaggio, la sua confezione e imballo, la possibile tossicità per l’uomo e per l’ambiente

Standard internazionale SA 8000

Il tema della sostenibilità ambientale si lega sempre più, anche nella sensibilità dei consumatori, con quello della responsabilità sociale d’impresa.

La norma SA 8000 è uno standard internazionale di qualità che certifica alcuni aspetti della vita aziendale e dell’organizzazione del lavoro, in particolare si concentra su

● il rispetto dei diritti umani, la libertà di associazione sindacale e contrattazione collettiva;

● il rispetto del diritto del lavoro, il rispetto degli orari di lavoro e delle retribuzioni salariali;

● il contrasto del lavoro minorile, del lavoro forzato, delle discriminazioni di genere;

● le garanzie di sicurezza e salute sul posto di lavoro

Rating Legalità

Il rating legalità è una autorevole certificazione nazionale rilasciata dall'Autorità del Garante della Concorrenza e del Mercato che misura il rispetto della legalità delle aziende. E’ un’attestazione di cui le imprese possono beneficiare in occasione di finanziamenti pubblici, richieste di credito bancario, partecipazione ad appalti pubblici.

La certificazione rilasciata è contraddistinta da un marchio dove compaiono da 1 a 3 stelle:

1 stella: l'azienda rispetta le norme di legalità, non ci sono contestazioni di ordine penale né provvedimenti di interdizione all'utilizzo del patrimonio aziendale.

2 stelle: comportamento etico ed incentrato sulla legalità da parte dell’impresa;

➔ 3 stelle: rispetto di tutte le norme di legalità e adozione di ulteriori requisiti oltre gli obblighi di legge.

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