December 20, 2022
La crisi climatica che sta attraversando il nostro pianeta ha aumentato considerevolmente l'attenzione dei grandi attori industriali verso le emissioni della propria catena produttiva. Sempre più comparti del mondo industriali stanno provvedendo all'organizzazione di un sistema di monitoraggio e previsione delle proprie emissioni in atmosfera per rendere il proprio processo produttivo più ecosostenibile.
Se per alcuni settori la valutazione delle emissioni è direttamente correlata al processo (es. siti di produzione di energia elettrica), in altri settori, soprattutto del terziario, la quantità di possibili vettori di emissione rende piuttosto complessa la loro quantificazione nel sistema produttivo in toto. La ISO 14064 è una norma tecnica internazionale che stabilisce le procedure necessarie alla valutazione delle emissioni del processo in esame eal calcolo della cosiddetta Carbon Footprint: vediamo di seguito standard e strumenti di riferimento indicati dalla norma.
La norma ISO 14064 (in particolare la parte 1,Gas ad effetto serra - Parte 1: Specifiche e guida, al livello dell'organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra e della loro rimozione) imposta lo standard internazionale per il calcolo dei GHG (Green House Gases). Se per un prodotto finito è possibile ricostruire la catena dei produzione, dall'estrazione delle materie prime alla distribuzione al cliente, e calcolare complessivamente l'emissione di GHG, la valutazione per un'organizzazione è un po' più complessa: sebbene sia possibile desumere facilmente le emissioni derivate dal consumo energetico complessivo risalendo alle fonti energetiche impiegate, questo non basta a definire compiutamente l'impatto ambientale in termini di GHG di un complesso produttivo.
La ISO 14064 stabilisce in primis per le organizzazioni che desiderino certificare il proprio impatto la necessità di creare un inventario delle emissioni che riporti:
· emissioni dirette, in cui la produzione di GHG è un output direttamente correlato al processo principale dell'organizzazione (es. la CO2 emessa nel processo principale di produzione della carta)
· emissioni indirette principali, spesso legate al consumo diretto di energia elettrica, il cui impatto in GHG dipende dalla fonte di produzione (praticamente nulla per impianti fotovoltaici, nel caso di prelievo dalla rete dipende dall'emissione media sul circuito nazionale per la produzione di un kWh di energia elettrica)
· altre emissioni indirette, che possono essere legate al traposto dei materiali, così come allo spostamento richiesto ai dipendenti per raggiungere il posto di lavoro
L'inventario dei GHG redatto secondo la norma ISO 14064 restituisce così un catalogo dettagliato delle emissioni diGHG, diversificato per le diverse fonti di emissione e quantificato numericamente per la valutazione dei vari fattori di processo sull'impatto complessivo: in altre parole, la Carbon Footprint dell'organizzazione.
L'applicazione della norma ISO 14064 è di natura volontaria per le organizzazioni e può essere svolta in maniera autonoma o affidandosi ad enti esperti nel settore. Un certificatore esperto della ISO 14064 aiuta formalmente le organizzazioni nell'individuazione delle aree di interesse per la redazione dell'inventario dei GHG e il calcolo della Carbon Footprint ma non solo. Dalla fase di rendicontazione e inventario scaturiscono le fasi di:
· verifica e analisi dei dati di emissione di GHG, attraverso cui individuare le aree che richiedano un intervento di efficientamento emissivo così come le aree ad "emissione obbligata"
· monitoraggio e pianificazione degli interventi, con l'applicazione delle indicazioni contenute nella seconda parte della norma ISO 14064
· convalida delle dichiarazioni a requisiti normati, per riconciliare i calcoli della Carbon Footprint agli standard internazionali univocamente riconosciuti nella terza parte della ISO 14064
La ISO 14064 aiuta le organizzazioni nel calcolo della Carbon Footprint e nell'individuazione di interventi efficaci perla riduzione di emissioni di GHG e la realizzazione di sistemi produttivi sempre più ecosostenibili.