August 2, 2023
Spesso, presi dai nostri impegni quotidiani, non ci rendiamo conto di quanto sia dispendioso per il nostro pianeta il nostro stile di vita. Siamo infatti principalmente dei consumatori, acquistiamo e gettiamo via una quantità di rifiuti ragguardevole senza chiederci troppo spesso dove va a finire ciò che buttiamo via.
Uno dei migliori modi per fare la nostra parte ed essere sostenibili è sicuramente cercare di creare meno rifiuti. Ma, in ogni caso, essere zero waste può essere impossibile. Per questa ragione possiamo scegliere il riciclo sostenibile: si tratta di una pratica che si può inserire nella propria vita quotidiana senza sforzo e che si traduce in un minore impatto sul pianeta.
Riciclare i materiali di scarto gioca un ruolo cruciale all’interno della sostenibilità ambientale e alimenta lo sviluppo dell’economia circolare.Vediamo quindi in cosa consiste il riciclo sostenibile, alcuni esempi e come riciclare e riutilizzare permette di promuovere lo sviluppo sostenibile.
Non siamo solo consumatori: c’è da dire che in quanto esseri umani siamo principalmente votati al progresso e allo sviluppo. Il nostro obiettivo su questo pianeta deve essere continuare a sviluppare la nostra civiltà permettendo alle generazioni future di godere delle nostre stesse risorse. Questo significa essere sostenibili.
Il riciclo è il processo di raccolta e conversione dei materiali utilizzabili che permette di gestire i rifiuti in maniera ecologica per ottenere una società più sostenibile e non lasciare che i rifiuti finiscano in discarica. I metodi di smaltimento comuni, infatti, minacciano l’ambiente e la nostra salute, mentre il riciclo sostenibile mira alla conservazione delle risorse naturali e alla riduzione dei danni al pianeta.
Il riciclo dei materiali non rinnovabili riduce l'inquinamento ambientale e protegge gli ecosistemi naturali, per questo riciclo e sostenibilità ambientale sono strettamente legati. Per far sì che il riciclo dei materiali di scarto sia davvero sostenibile è però necessario che tutti i consumatori siano più consapevoli: ogni cittadino deve infatti fare uno sforzo e prestare attenzione alle modalità di riciclo che dipendono fortemente dalla consapevolezza di ognuno.
Il riciclo non va visto solo come una soluzione, ma come un intero processo al quale tutti devono partecipare prestando attenzione non solo alla separazione e alla raccolta dei materiali riciclabili ma anche a monte del processo, scegliendo prodotti con meno packaging oppure con involucri facilmente smaltibili.
Sono sempre di più le aziende, i governi e le organizzazioni che incoraggiano il corretto riciclo dei materiali e che si occupano di diffondere consapevolezza riguardo al riciclo e al suo significato, non solo per il pianeta ma anche per lo sviluppo sostenibile e per la promozione dell’economia circolare.
L’importanza del riciclo è sempre più evidente:
● Riduce la quantità di rifiuti nelle discariche e negli inceneritori;
● Preserva le risorse naturali salvando alberi e foreste, diminuendo la necessità di estrazione di nuovi materiali;
● Protegge l’ecosistema e la fauna selvatica;
● Sostiene gli obiettivi macroeconomici mantenendo la fonte dei materiali nel mercato;
● Previene l’inquinamento causato dall’estrazione di nuove materie prime e riduce le emissioni di carbonio;
● Permette di risparmiare energia: gli studi dimostrano che la produzione di carta da carta riciclata consuma il 40% di energia in meno rispetto alla produzione di fibre di legno vergini;
● Crea posti di lavoro nelle industrie di riciclaggio e nella produzione.
Il riciclo è un processo che ha inizio nelle case: ad esempio è possibile contribuire scegliendo di riutilizzare un vecchio prodotto invece di buttarlo via. Questo significa ridurre, riutilizzare e riciclare. All’interno del processo di riciclo si possono iscrivere tre pratiche fondamentali:
● La raccolta dei prodotti e l’elaborazione dei materiali che saranno riciclati;
● La produzione di nuovi prodotti tramite materiali usati;
● L’acquisto di materiali prodotti attraverso il riciclo.
Una corretta gestione dei rifiuti è fondamentale per contribuire alla sostenibilità ambientale, per questo esistono normative da seguire stabilite dai governi più responsabili. In azienda, ad esempio, è importante predisporre una intelligente gestione dei rifiuti per aumentare la credibilità dell’organizzazione e favorire l’interesse da parte del pubblico, aumentando in questo modo anche la produttività e l’efficienza operativa.
Il riciclo diventa sostenibile non solo quando si ricicla un materiale, come ad esempio la plastica, ma soprattutto quando si smette di produrre nuova plastica. L’onere dell’inquinamento non risiede infatti solo nel consumatore, ma anche in imprese che continuano a sviluppare plastica monouso o prodotti non riciclabili senza sosta. Le alternative esistono e i consumatori sono ben disposti ad accoglierle.
Esistono diversi tipi di riciclo che ci permettono di salvaguardare il pianeta, vediamo come:
● Il riciclo di carta e cartone: ogni tonnellata di carta o cartone riciclato ci permette di risparmiare fino a 17 alberi, fino a due metri cubi di spazio in discarica e 4000 kw di energia l’ora;
● Il riciclo della plastica: ogni anno il mondo produce fino a 380 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, un numero sempre in aumento. Esistono oltre50 tipi di plastica, ciascuno con vari sottotipi: la maggior parte di questi possono essere riciclati;
● Il riciclo di metalli: i metalli possono essere recuperati nella loro purezza e possono essere riciclati più volte. Riciclare una lattina può far risparmiare abbastanza energia per far funzionare un televisore per circa due ore;
● Il riciclo di materiali elettrici: le apparecchiature elettriche ed elettroniche sono inseriti nella categoria dei rifiuti RAEE e smaltiti in un ramo speciale del settore rifiuti e del riciclaggio, basta conoscere i punti di raccolta stabiliti dal proprio comune per smaltirli correttamente;
● Il riciclo organico: i rifiuti biodegradabili possono essere decomposti in molecole organiche più semplici. Il riciclo del materiale organico migliorala qualità dell’aria e dell’acqua.