Strategia di sostenibilità: di cosa si tratta?

Il termine sostenibilità è ormai entrato nell’uso comune e viene utilizzato in contesti diversi tra loro. Ma qual è il suo reale significato? A cosa ci riferiamo quando parliamo di sostenibilità?

Sostenibilità è benessere ambientale, economico e sociale, continuo e crescente. È la prospettiva di lasciare alle generazioni che verranno una qualità della vita non inferiore a quella attuale. Va tenuto in considerazione che la sostenibilità è un concetto piuttosto dinamico, poiché le relazioni tra sistema antropico ed ecologico possono essere influenzate dallo scenario tecnologico che, cambiando repentinamente, potrebbe aprire a nuove opportunità.

Gli aspetti ambientali, culturali, sociali, economici e finanziari vanno integrati affinché la sostenibilità si possa effettivamente concretizzare. Questa integrazione non può prescindere da una coordinata e attenta pianificazione. Ecco che si arriva a parlare di strategie di sostenibilità.

Strategia sviluppo sostenibile: la prospettiva delle imprese

Quando un’azienda inizia la propria attività, oltre a ideare mission e vision, costruisce un piano strategico che aiuta a capire la fattibilità del progetto e a definire le indicazioni operative che guideranno l’attuazione del business negli anni.

Integrato al progetto di business troviamo il piano strategico di sostenibilità. Pianificare la sostenibilità significa mettere in pratica una visione del futuro di un’azienda, ma anche e soprattutto contestualizzarla all’interno di un sistema definito. Un modo di pensare capace di attivare una vera e propria crescita collettiva, che comprende prestazioni finali date ai clienti, miglioramento degli aspetti ambientali e risultati economici.

Strategia sostenibilità e CSR

Molte imprese, specialmente le più grandi, hanno declinato la sostenibilità come modello gestionale. È questo il ruolo sociale che le imprese, così come le organizzazioni, devono ricoprire: svolgere un ruolo sociale sempre più definito e concreto, essere più responsabili e attenti nei confronti dell’impatto ambientale generato dalla propria produzione.
Come pianificare strategie di sostenibilità ambientale? Attraverso un comportamento assolutamente trasparente ed etico che:

- sia perfettamente coerente con tutta la catena del valore;

- assicuri il rispetto delle leggi applicabili e delle norme internazionali di comportamento;

- tenga in considerazione le aspettative dei vari stakeholder;

- possa contribuire allo sviluppo sostenibile, includendo salute e benessere dell’ecosistema ambientale e sociale.

In questo senso, si parla di Corporate Social Responsability (CSR).  La Responsabilità Sociale delle Imprese (e delle organizzazioni) si traduce, appunto, nell’adozione di una politica aziendale che sia in grado di integrare gli obiettivi economici a quelli sociali e ambientali, in una prospettiva di sostenibilità.

Realizzare un piano strategico di sostenibilità significa pensare e progettare in ottica futura, al fine di salvaguardare il patrimonio ambientale, umano e sociale.

Le strategie di sostenibilità riguardano non solo l’affidabilità e la qualità del prodotto, ma ovviamente anche la correttezza dell’informazione pubblicitaria, la difesa dell’ambiente e la salvaguardia della salute, così come il potenziamento del risparmio energetico.

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Strategie di sostenibilità ambientale: come pianificarle

È chiaro che sta ad ogni organizzazione decidere come indirizzare la propria pianificazione. Dal punto di vista dei contenuti, la sostenibilità si può declinare in diversi aspetti, in termini di procedura, invece, si possono individuare alcune fasi comuni.

La prima fase è quella di analisi. In questo caso, si esamina lo scenario interno di mercato andando ad individuare i trend del momento, le strategie di sostenibilità sviluppate, le buone pratiche precedentemente attuate così come il contesto normativo. Inoltre, si rintracciano le tematiche su cui porre l’attenzione, ovviamente rilevanti in fatto di sostenibilità. Successivamente, ci si pone una serie di obiettivi, vengono ideate la mission e la vision e si riconoscono gli eventuali rischi.

Fondamentale è puntare su una comunicazione interna ed esterna coordinata e costante, senza la quale l’intero progetto potrebbe rivelarsi un’iniziativa inefficace.

I vantaggi una strategia di sviluppo sostenibile

Pianificare strategie di sostenibilità ambientale porta innumerevoli benefici. A migliorare sono la performance e il coinvolgimento di tutti gli stakeholder, ossia i portatori d’interesse coinvolti. L’impresa che decide di pensare strategicamente in ottica di sviluppo ambientale può vantare una maggiore trasparenza, vede migliorare la propria immagine aziendale e la propria credibilità, aumenta la qualità dei prodotti offerti così come della consapevolezza e della partecipazione dei dipendenti. Non solo, può assicurarsi nuove opportunità di business e un certo richiamo nei confronti di tutte le parti coinvolte e interessate.

Sostenibilità e Agenda 2030

La sostenibilità è al centro dei programmi della comunità globale. La sfida è quella di pianificare una strategia di sviluppo sostenibile in pieno rispetto dell’ambiente e delle persone che ci vivono.

Tradurre concretamente gli obiettivi di natura sociale, ambientale ed economica, in Italia significa mettere in pratica i principi dell’Agenda 2030 di sviluppo sostenibile dell’Unione Europea, a loro volta provenienti dagli obiettivi di carattere strategico dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Parliamo di Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, avente l’obiettivo di visionare una prospettiva di sviluppo futura, focalizzata sulla sostenibilità. È strutturata in cinque differenti aree, corrispondenti alle cosiddette “5P” proposte dall’Agenda 2030:

- persone

- pianeta

- prosperità

- pace

- partnership

In aggiunta, troviamo i vettori per la sostenibilità, fattori necessari per la trasformazione. In quanto tale, la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) funge da quadro di riferimento nazionale per la pianificazione di strategie di sostenibilità ambientale.

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