March 2, 2022
Efficacia ed efficienza aziendale
L’articolato mondo aziendale racchiude una grande varietà di operatori, sistemi e fattori di influenza che interagiscono tra loro attraverso complessi fenomeni di linking e mutua correlazione.
È possibile, in una rete così intricata, riuscire a trovare formule di efficienza ed efficacia aziendale congruenti ed impattanti?
Sì, con organizzazione, data analysis e conoscenza dei metodi di management per il settore indicato.
Vediamo perché efficacia ed efficienza aziendale sono keypoint del management aziendale e quali metodi applicare per la loro ottimizzazione
Partiamo con il chiarire la differenza tra efficacia ed efficienza, terminologie fin troppo confuse quando si parla di management aziendale.
Per efficacia si intende la capacità di un sistema di ottenere gli obiettivi prefissati, indipendentemente dalle risorse impiegate per raggiungerli.
Per efficienza si intende la quantità di “effetto utile” che si è riusciti ad ottenere a partire dalle risorse a disposizione. Aldilà della loro definizione quantitativa, problema assai complesso per ottenere valori di verifica opportuni, è facilmente individuabile una criticità da affrontare: spesso efficacia ed efficienza si pongono in contrasto tra loro, è necessario trovare un punto di ottimo tra la massimizzazione dell’uno rispetto all’altro indicatore.
Obiettivi imprescindibili per il sistema aziendale fanno prevalere la ricerca dell’efficacia sull’efficienza(l’obiettivo non può essere fallito, a costo anche di utilizzare le risorse in maniera meno efficiente), mentre valutazioni economico/ambientali complessive possono far pendere l’ago della bilancia verso la ricerca di una maggiore efficienza, pagata in termini di ridimensionamento di un obiettivo.
Esistono, infine, particolari settori aziendali in cui le ricerche dell’ottimo di efficienza ed efficacia non collidono: È il caso dell’efficientamento energetico, in cui la riduzione dei consumi comporta, soprattutto negli ultimi anni, un miglioramento sia dello sfruttamento delle risorse, sia l’apertura alla possibilità di un ritorno economico.
Chiarito cosa si intenda per efficacia ed efficienza, e dopo averne evidenziato le criticità, è necessario capire come questi due fattori possano essere migliorati e in che modo la vita aziendale può essere plasmata in loro funzione.
Come ogni audit che abbia valore, un intervento o una strategia complessa di efficientamento aziendale deve partire da un’attenta analisi della sua attività: siti aziendali, forniture e contratti di fornitura, macchine, personale tecnico ed amministrativo, ogni componente aziendale deve essere definito per la sua funzione e il suo attuale metodo di applicazione.
Dalla fase di analisi tra i molti aspetti desumibili è possibile far affiorare:
● unbalance produttivi, ovvero possibili squilibri tra fornitura e produzione che può comportare ingenti spese non necessarie
● mal gestione del personale in termini di turni, compiti e formazione
● interazioni “nocive” tra business core e servizi ausiliari (qui si inserisce il Facility Management)
Il focus sulla fotografia dell’assetto aziendale permette così di elaborare diverse soluzioni di intervento mirate al miglioramento di efficienza ed efficacia aziendale. È questo il momento che richiede maggiori competenze ed esperienza per l’intervento: bisogna pesare bene ogni fattore derivante dalla fase di analisi, conoscere quali siano le possibilità di intervento e individuare, per ognuna di esse, lo scenario futuro a cui porterebbero l’assetto aziendale.
Nel planning di manovre di intervento per efficienza ed efficacia aziendale troviamo:
● interventi per la riduzione del consumo energetico, o la valutazione di interventi strutturali per la modifica dell’approvvigionamento del vettore energetico utilizzato (es. energia elettrica dalla rete e caldaia o cogeneratore?;
● organizzazione sistemica della forza lavoro;
● Planning e scheduling delle attività aziendali, sia principali che ausiliarie
● rivalutazione, dove necessario, dei contratti di fornitura per ottenere termini operativi più convenienti ai ritmi produttivi aziendali.
Efficienza ed efficacia aziendale non possono essere conseguiti senza la definizione di obiettivi e termini di verifica. Gli obiettivi devono pesare bene ambizione e praticità e determinano di per sé l’efficacia aziendale, i termini di verifica danno valore quantitativo a tutti gli interventi di efficientemente aziendale e li rendono comparabili ai valori attesi: in altre parole, obiettivi e termini di verifica permettono la ciclicità degli interventi di miglioramento.
Analisi, pianificazione e verifica: tre fasi imprescindibili per la ricerca di efficienza ed efficacia aziendale.