Sostenibilità sociale: significato, esempi e obiettivi

Costruire un ambiente di lavoro responsabile e attento alle esigenze di tutti i dipendenti non è sempre facile. Eppure, un’azienda che voglia dirsi sostenibile a livello ambientale, economico e sociale non può mancare l’appuntamento con la sostenibilità sociale e creazione garanzie e opportunità per tutti. Incoraggiare le organizzazioni a dare priorità ai bisogni umani di base dei propri dipendenti vuol dire dare anche un contributo positivo alla società e all’umanità intera.

La sostenibilità sociale riguarda tutti, sia in azienda che fuori e coinvolge anche organi, comunità e istituzioni che devono tenere conto di fattori come l’equità, il rispetto delle diversità, dei diritti umani e incoraggiare la coesione sociale. La sostenibilità sociale è fondamentale per ottenere uno sviluppo sostenibile e va a braccetto con la sostenibilità ambientale e quella economica: ognuna di esse implica la creazione di opportunità di crescita senza sacrificare le altre due.

Che cos’è la sostenibilità sociale?

La sostenibilità sociale implica la creazione di politiche che mitighino le disuguaglianze sociali e promuovano le pari opportunità per tutti gli esseri umani di vivere un’elevata qualità di vita indipendentemente dal loro background socioeconomico o culturale. L’obiettivo è quindi quello di creare un clima sociale migliore per le generazioni attuali e future.

Nel 2015, le Nazioni Unite hanno delineato 17 obiettivi specifici di sviluppo sostenibile che prendono ispirazione da tutti i tre pilastri della sostenibilità. Gli obiettivi relativi alla sostenibilità sociale affrontano il tema della povertà, della fame, della salute pubblica, dell’istruzione, dell’uguaglianza di genere, del diritto al lavoro dignitoso, la fine delle disuguaglianze e il raggiungimento della giustizia sociale.

Perché le aziende sono coinvolte in temi di sostenibilità sociale?

Perché sono appunto gli organismi e le imprese sul territorio a gestire una parte dello sviluppo economico del paese e del mercato mondiale, e come operatori decisionali possono davvero fare la differenza e guidare il mercato globale. Le decisioni di una sola azienda, di un solo imprenditore, possono cambiare il modello attuale del mercato e rendere il lavoro più inclusivo, più equo.

Dipendenti e collaboratori più partecipi e coinvolti in un ambiente sano e rispettoso delle diversità si traducono in un incremento della produttività e quindi partecipano allo sviluppo economico. Diventa quindi importante che anche le istituzioni stesse pratichino la sostenibilità sociale per molte ragioni, tra cui:

● Costruire una forza lavoro più produttiva: la sostenibilità sociale migliora il morale dei dipendenti portando quindi a una forza lavoro più produttiva e impegnata;

● Costruire una reputazione positiva: i consumatori oggi sono molto più consapevoli dell’impatto sociale delle attività che scelgono di patrocinare. La consapevolezza rende più propensi a scegliere un’azienda che dà la priorità a una buona qualità della vita dei propri dipendenti;

● Creare una catena di approvvigionamento più sicura: dare priorità al benessere dei lavoratori aiuta a prevenire le interruzioni all’interno della catena di approvvigionamento. Fornire ai lavoratori una formazione adeguata, un salario dignitoso e condizioni di lavoro sicure riduce la possibilità di difetti del prodotto o problemi dovuti alla carenza del personale;

● Migliorare la gestione del rischio: le aziende che migliorano la sostenibilità sociale hanno maggiori probabilità di creare prodotti di qualità superiore o di commettere errori costosi che possono danneggiare la crescita economica a lungo termine. Ad esempio, una compagnia di spedizioni che costringe i suoi camionisti a guidare per ore senza riposo corre rischi ingenti non solo per la vita dei suoi dipendenti, dei civili, ma anche per quanto riguarda le merci che possono andare distrutte o le vendite abbassarsi, per non parlare della cattiva pubblicità;

● Perseguire la sostenibilità aziendale pone le basi per altri aspetti sostenibili tra cui quelli economici e ambientali. Affrontare queste preoccupazioni, come ad esempio la creazione di un ufficio sostenibile, permette all’azienda di svilupparsi ed esprimere il suo pieno potenziale.

Sostenibilità sociale in azienda: esempi e obiettivi

Ora che per sostenibilità sociale abbiamo stabilito un significato tanto specifico, possiamo prendere in considerazione alcuni esempi da attuare per ottenere una piena sostenibilità sociale in azienda.

1. In azienda è importante impegnarsi per garantire che la forza lavoro rappresenti un gruppo eterogeneo in genere, etnia e cultura. Costruire una comunità aziendale diversificata che incoraggia e accetta punti di vista diversi permette all’organizzazione di sviluppare una cultura e una filosofia inclusiva e le persone saranno anche portate ad attuare comportamenti inclusivi fuori dalla zona di lavoro;
2. Uno dei principi fondamentali della sostenibilità sociale comporta il miglioramento della qualità di vita dei dipendenti, dei fornitori, dei venditori e dei clienti. Questo significa promuovere l’accesso a benefici per la salute fisica e mentale, uffici accessibili, sicurezza sul lavoro, una migliore istruzione e un continuo sviluppo delle competenze;
3. Uno dei principi fondamentali della sostenibilità è l’equità sociale che implica la promozione di politiche giuste ed eque per tutti: lavorare per soddisfare le esigenze dei gruppi svantaggiati migliora il clima sociale ed economico per tutti;
4. Infine, è importante creare un ambiente che sia coeso socialmente e che abbia valori condivisi: rafforzare le relazioni all’interno del gruppo attraverso il brainstorming permette di creare un senso di comunità più stretto e rafforza il benessere generale.

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Alcuni spunti per creare tutto questo possono riguardare la creazione di un sano equilibrio tra vita privata e lavoro, concedendo delle pause o delle attività esterne che possano bloccare la formazione di burnout. Altre pratiche possono riguardare la donazione: incoraggiare la filantropia permette di creare un ambiente più consapevole e dei dipendenti più partecipi. I diritti dei dipendenti da non dimenticare sono: un salario dignitoso, la stessa retribuzione per lo stesso lavoro, orari ragionevoli, ferie e assenze per malattia retribuite e rispetto di altri diritti fondamentali.

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